Ottimizzazione Neuro Psico Fisica (NPPO) Cervico Brachiale (CB)

Vi sono individui sottoposti a stress che reagiscono irrigidendo la muscolatura del collo. Questo atteggiamento posturale, generato da uno stato prolungato di allerta, dipende dal cervello automatico che gestisce le strategie biologiche e comportamentali per la sopravvivenza. Nel capo vi sono gli organi di senso fondamentali: vista, udito, olfatto/gusto e organi dell’apparato oro-naso-faringo-laringeo, indispensabili per respirare e nutrirsi. In caso di pericolo, in alcuni individui più che in altri, quando i sensi sono coinvolti nel registrare eventi ritenuti importanti dal cervello per la sopravvivenza, si attiva una risposta posturale del collo e delle spalle che estende e trasla anteriormente il capo sul collo. Questo atteggiamento Neuro posturale, mantenuto nel tempo, determina una modificazione dei rapporti articolari tra le vertebre cervicali. Radiologicamente si parla di perdita della fisiologica lordosi cervicale, in quanto le vertebre assumono un aspetto rettificato.

Le anomalie neurovegetative innescate da questo stato acquisito Neuro Psico Fisico, definibile atteggiamento, provocano una serie di disturbi che coinvolgono la regione del collo, della testa e/o del volto (faccia e mandibola). Con il passare degli anni, queste alterazioni causano danni articolari nelle vertebre cervicali e nei dischi che si frappongono tra gli spazi intervertebrali. Il perdurare di queste tensioni meccaniche, favorisce lo sviluppo di processi degenerativi del rachide cervicale, causati da uno stato infiammatorio cronico. Ad aggravare il quadro, non mancano effetti nocivi anche di carattere generale: vengono influenzate negativamente la meccanica ventilatoria, gli scambi respiratori, l’attività cardiaca e gastrointestinale.

Questa dis-reattività adattativa, utilizza relè neurologici automatici in aree del cervello filogeneticamente antiche. Regioni primitive del Sistema Nervoso Centrale che abbiamo ereditato dal cervello rettile e dei mammiferi che ci hanno preceduto nella storia evolutiva. Questi circuiti sinaptici più “arcaici”, elaborano un percorso più breve di risposta biologica dello stress. Questo circuito più diretto ed istintivo, viene chiamato “la via breve dello Stress”. Rappresenta la base delle reazioni adattative del mondo animale. Nell’uomo lo sviluppo delle aree corticali, il pensiero associativo e comparativo (intelligenza: “inter legere” dal latino, ossia legare fra loro le cose), generano un percorso un po’ più lungo dell’elaborazione degli stressors ambientali. Nella specie umana la componente neuro psichica, durante lo sviluppo del bambino, diventa inseparabile nella lettura degli eventi esterni ed interferisce inevitabilmente con la via più breve dello stress.

Per gestire l’elaborazione di questo percorso più lungo della via dello stress, tipico dell’essere umano, esiste uno schema di trattamento orientato alla modulazione del Sistema Nervoso Vegetativo. Protocollo terapeutico, semplice e rapido nell’esecuzione, utilizzato come fondamentale tra i protocolli di Neuro-Ottimizzazione della Tecnologia REAC. Questo formidabile trattamento, che ha circa 30 anni di utilizzo medico, prende il nome di Ottimizzazione Neuro Psico Fisica (NPPO). Ogni applicazione utilizza sette aree millimetriche della cute del padiglione auricolare, prese in prestito dall’agopuntura per la relazione somatotopica con aree del cervello a componente vegetativa. Il trattamento di NPPO consiste nell’appoggiare il manipolo puntiforme della Sonda Convogliatore Asimmetrica (ACP) del REAC, sulla superficie cutanea dei sette punti.  Lo schema sequenziale delle applicazioni sui punti, rispetta l’ordine naturale che l’organismo compie in ogni momento, per consentire la nostra sopravvivenza. Per eseguire questa partica occorrono circa 10 secondi. Le applicazioni servono a rimodulare l’attività del Sistema Nervoso Autonomo che controlla le funzioni di ogni distretto corporeo. Nel complesso, NPPO risveglia una proprietà intrinseca della struttura Neurobiologica che attiva una sorta di pulizia di Sistema” che “resetta” le memorie adattative da processi disfunzionali acquisiti. Memorie strutturate nelle reti neurali, che costituiscono l’architettura neuro-plastica di tutte le area antiche e più recenti del nostro cervello.

Negli ultimi anni della ricerca clinica estesa anche in ambito veterinario, vista la difficoltà nel reperire i punti dell’orecchio di differenti specie animali, si adottarono applicazioni locali somministrati con una sonda laminare di alluminio (ACP), adagiata alla base del cranio e sul collo dei quadrupedi, ottenendo analoghi risultati terapeutici già documentati sull’uomo attraverso trattamento NPPO. Da queste ricerche è nata l’idea di utilizzare questo diverso approccio di Ottimizzazione Neuro Psico Fisica (NPPO) anche sull’uomo, dove in molti casi esistono le condizioni più idonee per ottenere un superiore risultato terapeutico di modulazione delle risposte vegetative motorie e comportamentali, proprio in quei soggetti maggiormente colpiti dagli effetti adattativi nocivi della via breve dello stress.

Questo nuova possibilità di modulazione del Sistema Nervoso Vegetativo, prende il nome di Ottimizzazione Neuro Psico Fisca (NPPO) Cervico Brachiale (CB).  Con gli ultimi modelli di REAC-BENE, dotate di sonde ACP di ultima generazione, si somministra in 4 minuti in regione cervicale. Il trattamento NPPO-CB è indicato in tutti i soggetti che manifestano segni clinici caratteristici di una risposta adattativa Neuro-Fisio-Comportamentale, tipica della via breve dello stress, ossia che presentino tensione della muscolatura cervicale, provocata da un prolungato schema di “allarme” Neuro-Psico Fisico, che si riflette nell’atteggiamento posturale della testa e del collo.

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