
Il Radio Electric Asymmetric Conveyer B.E.N.E. (Bio-Enhancer Neuro-Enhancer) è un dispositivo elettromedicale, Tecnologia “made in Italy” con brevetto d’invenzione e marchio di registrazione (www.asmed.net), che ha ottenuto certificazioni internazionali per specifici trattamenti ad uso terapeutico. La REAC Technology è infatti una piattaforma tecnologia costituita da diversi “moduli” (protocolli di trattamento) suddivisi in due principali modalità di orientamento terapeutico: Neuro-Ottimizzazione e Bio-Ottimizzazione. Gli effetti terapeutici ottenuti con diversi tipi di trattamento (Neuro e Bio) sono stati sottoposti a studi scientifici pubblicati (PubMed), dimostrandosi sicuri per assenza di effetti collaterali nocivi e significativamente efficaci in studi comparati con placebo (gruppo controllo in doppio cieco). La somministrazione dei diversi tipi di trattamento non causa disagio o dolore ed è sempre di facile esecuzione. Alcuni tipi di trattamento di Neuro-Ottimizzazione necessitano di pochi secondi di applicazione (NPO-NPPO), altri di Bio-Ottimizzazione, di tempi più lunghi di somministrazione (15-30 minuti), fino a raggiungere numerose ore di trattamento, come nel caso dei protocolli Bio-Rigenerativi (TO-RGN).
Il principio innovativo che distingue la REAC Technology rispetto ad altri tipi di apparecchiature Elettromedicali che emettono stimoli ed informazioni di natura eterologa (Biorisonanza, Mora-terapia, Magnetoterapia, Tecarterapia, laser, etc) è quello di essere costituito da una componentistica tecnologica specifica, realizzata allo scopo di captare segnali elettrici/elettromagnetici prodotti dall’attività elettrochimica emessa delle cellule dell’organismo (segnali autologhi identificativi del nostro Sistema Biologico), creare con specifiche sonde un contatto fisico con la superfice del corpo attraverso la pelle e rendere in tal modo possibile l’accesso di queste informazioni alle cellule dell’organismo a cui sono state prelevate, allo scopo di mettere il Sistema Biologico nelle condizioni di poterle decodificare, riconoscendole come appartenenti al “self”. L’effetto di questa interazione biofisica omologa è indispensabile per ripristinare processi di autoregolazione funzionale, bio-riparazione e/o rigenerazione strutturale dei tessuti, a dimostrazione che i Sistemi Biologici posseggono la capacità di Autoguarigione (self Healing) ad un livello molto elevato, ma che tale capacità risulta seriamente compromessa in tutti gli organismi particolarmente complessi come l’uomo.
Attraverso la REAC B.E.N.E si possono somministrare trattamenti di Neuro-Ottimizzazione, ovvero attivare processi orientati al Sistema Nervoso Vegetativo e di Bio-Ottimizzazione orientati direttamente ai tessuti cellulari biologicamente danneggiati, alterati e/o degenerati. Attraverso le differenti modalità di applicazione (Neuro o Bio-Ottimizzazione) si possono curare numerosi disturbi, causati da patologie acute e/o croniche disfunzionali di natura Psichica, come ansia, fobie, disturbi ossessivi, del comportamento alimentare, depressioni, disturbi bipolari, oppure patologie di natura Somatica (del corpo fisico) di tipo infiammatorio, disordini immunitari-endocrino-metabolici, esiti di traumi , patologie degenerative coinvolgenti il Sistema Nervoso Centrale (Alzheimer, Parkinson etc), il Sistema Cardiocircolatorio o l’Apparato Locomotore (Sistema osteo-tendino-muscolare).
Per la descrizione sintetica del funzionamento della REAC Technology, si rimanda al sotto-capitolo “PREMESSA”. Per la descrizione dettagliata, al sito ufficiale (www.irf.it), di cui si riporta il capitolo per intero:
“Le radiofrequenze interagiscono con tutte le strutture che contengono cariche elettriche, come ad esempio il corpo umano, e inducono in esse delle correnti. Queste correnti variano in accordo con le caratteristiche molecolari dei tessuti. La Tecnologia REAC genera un’emissione a radiofrequenza di bassissima intensità (2mW all’emettitore). La sua peculiarità non è l’emissione in sé, ma la particolare connessione tra l’apparecchio ed il corpo del paziente. La sonda convogliatore asimmetrica (Asymmetric Conveyor Probe – ACP) rappresenta questa connessione. Questo aspetto costituisce l’assoluta innovazione della Tecnologia REAC, che per questo fatto è un brevetto di invenzione, riconosciuto a livello internazionale. La Tecnologia REAC si definisce asimmetrica perché mentre un normale circuito elettrico è dotato di due poli, uno negativo e uno positivo (circuito simmetrico), la REAC è dotata di un solo polo fisico (circuito asimmetrico). Questo polo diviene l’attrattore (convogliatore asimmetrico – Asymmetric Conveyer) delle correnti indotte nel corpo dall’emissione a radiofrequenza. Questo schema è stato ideato per uno specifico scopo: creare un circuito asimmetrico per meglio interagire con il meccanismo asimmetrico che sta alla base della cell polarity , al fine di ottimizzarne le funzioni. Infatti, la Tecnologia REAC è in grado di modulare i flussi di corrente esistenti a livello cellulare e a livello dell’organismo, solo nella misura in cui questi flussi si presentino alterati. Un’altra peculiarità della Tecnologia REAC è la bassa potenza usata nell’emissione a radio frequenza. Questo è necessario per indurre flussi di corrente comparabili con quelli della cell polarity. Livelli più alti di potenza disturberebbero i meccanismi di aggiustamento della cell polarity. Una disregolazione della cell polarity può causare disordini nell’evoluzione cellulare. Infatti la cell polarity è coinvolta nei processi di differenziazione, proliferazione e morfogenesi delle cellule ed è alla base dell’organizzazione asimmetrica delle componenti e strutture della cellula. La creazione e il mantenimento della cell polarity comportano molti processi, tra i quali le cascate di segnale, gli eventi di traffico di membrana e le dinamiche del citoscheletro. Questi processi devono essere coordinati in modo altamente regolamentato. La Tecnologia REAC non dipende dall’emissione a radiofrequenza usata. L’apparecchio REAC usa soltanto due frequenze (2.4 and 5.8 GHz). Queste due frequenze sono state scelte per due motivi. Innanzitutto, queste sono le due frequenze più utilizzate ed autorizzate a livello internazionale. In secondo luogo, sulla base della esperienza clinica e scientifica, la frequenza a 2.4 GHz è stata scelta per meglio interagire con i tessuti e le colture cellulari, mentre la frequenza a 5.8 GHz è stata scelta per meglio interagire con il sistema nervoso. Per quanto riguarda le diverse strategie di applicazioni, si è teorizzato e successivamente sperimentato, che quando si vogliono indurre effetti di modulazione funzionale, sono efficaci trattamenti di breve durata (protocolli di Neuro-Modulazione); quando invece si vogliono indurre modifiche nell’evoluzione cellulare, il processo di induzione deve essere accompagnato passo dopo passo nel suo sviluppo e per questo sono necessari trattamenti di lunga durata (protocolli di Bio-Modulazione Rigenerativa). In entrambi i casi, lo scopo della Tecnologia REAC è ottimizzare i flussi ionici a livello molecolare e concentrare le micro-correnti prodotte da questi flussi ionici in punti o aree specifiche del corpo, allo scopo di ottimizzare le attività elettrogena ed elettrometabolica delle cellule e dei tessuti (cell polarity). Tutto ciò induce notevoli effetti biologici, dalla modulazione genica, alla rimodulazione funzionale globale.”