Il dolore cervicale è un problema comune nelle società ad alto sviluppo industriale. Tra le sindromi dolorose acute e croniche dell’apparato locomotore, costituisce una fonte importante di disabilità. Dal punto di vista Neuro funzionale la colonna cervicale occupa una posizione anatomica strategica nel controllare i movimenti del capo in relazione al resto del corpo. Gli occhi e gli organi vestibolari sono situati nel capo, e l’informazione dai meccanorecettori nelle strutture del collo è centrale per interpretare i messaggi vestibolari e controllare le risposte motorie basate sui messaggi visivi. Come conseguenza Il dolore cervicale dipende molto spesso da alterazione neuro funzionali strutturate in schemi Neuro Psico Fisici adattativi automatici (atteggiamento), acquisiti durante lo sviluppo nell’intero arco della vita. In questo senso si descrive una tipologia di dolore cervicale, ampiamente diffuso nella popolazione generale, classificato come Non Specific Neck Pain (NSNP), traducibile come Dolore Cervicale Aspecifico.

NSNP non descrive una situazione sintomatologica determinata da anomalie anatomiche o da specifiche malattie. Si tratta di una sintomatologia dolorosa cervicale particolarmente diffusa tra i lavoratori anche di giovane età e scarsamente responsivo al trattamento farmacologico. NSNP rappresenta un serio problema di salute pubblica in quanto è diventato anche una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo. Ogni anno, dal 27% al 48% dei lavoratori soffrono di NSNP. Anche se non esiste definizione accettata di NSNP acuto, subacuto o cronico, se la sintomatologia persiste da più di 12 settimane, NSNP è generalmente definito cronico. L’origine della NSNP è probabilmente multifattoriale e per questo motivo è difficile formulare un trattamento e una prognosi precisa. Oltre all’età, sesso, fattori genetici e fumo, i principali fattori di rischio coinvolti nella NSNP possono fondamentalmente essere suddivisi in tre rami:

1)  fattori di tipo fisico come lo stress tendino muscolare da posizioni imperfette e scarso controllo posturale.

2)  fattori di tipo psichico, come stress psico-emotivo, ansia, preoccupazioni e coping (strategia di adattamento) passivo.

3)  disfunzioni neurovegetative che favoriscono la dis-reattività infiammatoria delle strutture cervicali.

NSNP generalmente non è pericoloso per la vita della persona, ma può essere molto spiacevole per la qualità della vita. Per questo motivo, in letteratura si possono trovare vari approcci terapeutici, ciascuno volto a trattare componenti specifiche della multifattorialità della NSNP. Tra questi si utilizzano terapie manuali come manipolazioni, massaggi, terapie fisiche, come la Stimolazione Elettrica Transcutanea (TENS), la stimolazione elettrica percutanea del nervo (PENS), laser terapia di bassa intensità, l’agopuntura, somministrazione di steroidi (cortisone), antidolorifici e farmaci antinfiammatori non steroidei. In alcune revisioni della letteratura, questi trattamenti sembrano avere risultati positivi nel migliorare il quadro sintomatico della NSNP, mentre in altre pubblicazioni questa efficacia non è confermata. L’unico approccio che dimostra una forte evidenza di efficacia è l’approccio multimodale continuativo, che prevede mobilizzazioni e/o manipolazioni combinate con esercizi supervisionati.

Allo scopo di condividere con la comunità scientifica l’utilizzo di un innovativo presidio terapeutico (REAC Technology), efficacie nel ricondurre verso la normalità fisiologica le alterazioni fisopatologiche responsabili del NSNP, viene condotto e pubblicato uno studio clinico retrospettivo che illustra gli effetti che mostrano un significativo e rapido miglioramento della sintomatologia dolorosa cervicale, in 65 soggetti affetti da Non Specific Neck Pain (NSNP) trattati con due specifiche metodiche di trattamento somministrate con Tecnologia REAC B.E.N.E:

1)     Ottimizzazione Neuro Posturale (NPO)

2)     Ottimizzazione Tissutale Base (TO-B) 

L’applicazione NPO, trattamento introduttivo dei protocolli di Neuro Ottimizzazione, somministrato in un punto specifico del padiglione auricolare, rimodula l’aspetto neuromotorio e neurovegetativo di tutto l’organismo, ottimizzando la componente posturale che, quando alterata, induce una disfunzione del tono muscolare, rigidità muscolare, ridotta mobilità, disturbi del microcircolo causa di dolore per sofferenza dei tessuti. Questi disturbi inibiscono i processi riparativi, perché la tensione muscolare costante influisce sulla circolazione del sangue che li irrora. Ciò provoca sofferenza metabolica delle cellule muscolari e dei tessuti connettivali per accumulo di cataboliti tossici causa di processi algodistrofici che inducono un circolo vizioso che amplifica l’intensità e la durata della sindrome dolorosa.

Il trattamento TO-B, protocollo di base di Neuro/Biomodulazione, viene applicato localmente nella regione sofferente, allo scopo di ridurre in modo ancora più specifico rispetto a NPO, la sofferenza microcircolatoria del tessuto connettivale/muscolare, causa della sofferenza metabolica tissutale innescante la componente infiammatorio-algodistrofica, a sua volta causa del circolo vizioso responsabile della cronicizzazione della sindrome dolorosa cervicale. Fenomeno che rappresenta la maggiore difficoltà incontrata da tutte le terapie fino ad ora utilizzate nel tentativo di risolvere questo tipo di sindrome dolorosa cervicale, calssificata come Non Specific Neck Pain (NSNP) e che la TO-B abbinata a NPO, dimostrano di risolvere in modo efficacie e durevole. Il motivo dipende dal fatto, che il REAC in quanto catalizzatore, piuttosto che stimolatore, mette le cellule del Sistema Nervoso (NPO) e dei tessuti (NPO+TO-B) nelle condizioni di rimodulare e correggere tutte quei disturbi del campo bioelettrico endogeno che governa lo stato elettrometabolico cellulare che quando alterato, causa sofferenza dei tessuti ed innesca e mantiene la Sindrome dolorosa (NSNP).

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=giulio+pellegata